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Cani: vecchie e nuove regole per chi vive con un cane

Chi vive con un 4 zampe se ne prende cura sotto ogni aspetto… dalle coccole alla responsabilità verso altre persone! Ecco, allora, le novità dal Ministero della Salute: nuove regole e normative per i proprietari di cani!

Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, le nuove regole sono per la sicurezza di tutti!

  • I pelosi possono essere registrati all’anagrafe canina con una persona maggiorenne, i minori non possono avere la responsabilità di un peloso;
  • Se il proprietario non può prendersi cura del peloso e a gestirlo durante la giornata è un dog sitter, questi ha responsabilità civile e penale: se il cane fa qualche danno a persone o cose, sarà il dog sitter a rispondere (meglio, quindi, affidare il quattro zampe a una persona che abbia conseguito una certificazione);
  • Bisogni: quando il peloso sporca, è l’umano a dover pulire per garantire il decoro urbano (sacchetti e paletta alla mano!);
  • Guinzaglio e museruola: il peloso deve essere sempre tenuto al guinzaglio e la lunghezza deve essere di massimo un metro e mezzo, mentre la museruola (soprattutto se i pelosi sono un po’ agitati) deve essere sempre tenuta a portata di mano;
  • Patentino: ricordiamoci che un peloso educato ci permette di condividere con lui molte più esperienze! Centri cinofili, Comuni, Servizi Veterinari e Asl organizzano corsi per i proprietari di cani con il rilascio di un patentino e di un attestato di partecipazione. Alcuni comuni, inoltre, hanno reso il patentino/attestato di partecipazione a corsi di educazione base obbligatorio, se i 4 zampe sono particolarmente aggressivi.

Per quanto riguarda il trasporto in auto, la legge in Italia permette di trasportare uno o più animali, con i dovuti accorgimenti. I pelosi in auto non devono costituire un pericolo per la guida, possono essere portati più di un animale solo se custoditi in apposito contenitore oppure nel vano posteriore al posto di guida, purché sia diviso da rete od altro mezzo idoneo.

E per i pelosi che abitano in un condominio? Il regolamento condominiale non può vietare la presenza dei 4 zampe nel condominio. Lo dice la legge… tuttavia il proprietario può specificare che non sono consentiti animali nel condominio nel contratto di locazione.

Oltre alle leggi in vigore, è stata depositata alla Camera a inizio 2016 una proposta di legge dell’associazione FareAmbiente che chiede un collegamento diretto tra la Anagrafe Canina di competenza regionale e lo Stato di Famiglia dell’adottante, una soluzione che dimostra maggiore attenzione verso i nostri amici a 4 zampe e un deterrente più alto contro l’abbandono.

La proposta di Walter Rizzetto depositata a settembre, invece, chiede l’istituzione dell’Anagrafe canina Nazionale e il servizio veterinario convenzionato o gratuito per le persone appartenenti alle fasce meno agiate e per gli animali abbandonati.

Non solo: alcuni Comuni, dal Nord al Sud Italia, hanno incentivato l’adozione di cani randagi proponendo diverse forme, a seconda del Comune, di sgravio fiscale.

Un passo alla volta, i nostri amati 4 zampe stanno guadagnando la posizione che gli compete: parte integrante della nostra famiglia!

Photo: Maja DumatMIGUEL RAUL GRANDA BARBON

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